BIELEFELD

In questa cittadina era stato aperto un campo per lavoratori stranieri.
Erano uomini e donne provenienti da Ucraina, Russia, Paesi Bassi, Francia, Belgio e Polonia. Si trattava di manodopera forzata e prigionieri di guerra. A loro era stato vietato l’accesso ai rifugi durante i bombardamenti alleati. Bielefeld fu fatta segno di diversi attacchi aerei, ma fu colpita duramente soprattutto il 30 settembre 1944.
Il bombardamento venne effettuato da 300 aerei statunitensi partiti da una base operativa nel sud-est dell’Inghilterra. In tale occasione morirono 1.349 civili, mentre 15.688 appartamenti furono parzialmente o completamente distrutti. A questo si aggiunsero le linee di rifornimento per l’acqua potabile, l’elettricità e il gas.

Sitografia:
https://www.bielefeld.de/de/biju/stadtar/rc/rar/01092014.html; https://youtu.be/VcGGAE5BNhw