BRIGATA “BARNABA”

Brigata BarnabaNata ufficialmente il 6 ottobre 1943, la formazione aveva dislocato i suoi uomini nella bassa Val Camonica, nella periferia di Brescia e sulla riva orientale del lago d’Iseo, tra Sulzano e Sale Marasino. Composta inizialmente da 50 partigiani, stabilì la sua base operativa nei pressi di Botticino.
Scioltasi nel dicembre, dopo la cattura del suo comandante, Cesare Pradella, nella primavera del 1944 si ricostituì come vera e propria brigata. Aderì alle formazioni di Giustizia e Libertà (GL) facenti riferimento al Partito d’Azione, delle quali avrebbe fatto parte anche la Brigata Monte Suello, operante nelle Valle del Caffaro e Bagolino e costituita nell’aprile del 1944.
La Barnaba fu ancora alle dipendenze di Pradella, nel frattempo liberato, e dell’industriale piemontese Giulio Borgna (“Guerini”), commissario politico. I suoi uomini furono impiegati soprattutto in azioni di sabotaggio dei tralicci dell’alta tensione.
Dopo i rastrellamenti del novembre e del dicembre 1944, alcuni componenti della formazione si trasferirono nella zona di Vigolo (BG). Alla fine della guerra, l’unità poteva contare su circa 80 uomini. Venne smobilitata il 7 giugno del 1945. 

Bibliografia:
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Morcelliana, Brescia 2009, pp. 40-1, 70-1.

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