BRIGATA “MARGHERITI”

Brigata MargheritiTale unità operò prevalentemente nell’Alta Val Trompia. Si costituì a Collio intorno ai tre fratelli Gerola che già dal settembre del 1943 si impegnarono ad accompagnare numerosi ex prigionieri alleati verso la Valle Camonica e la Svizzera.
Con altri gruppi della zona, nel tardo autunno del 1943, la formazione stabilì contatti con le Fiamme Verdi, per confluire nell’agosto del 1944, al comando di Piero Gerola, nella nuova Brigata Perlasca come distaccamento T 1.
Collio fu al centro di due consistenti rastrellamenti: il primo iniziò il 26 agosto 1944, l’altro nell’ottobre. A causa di quest’ultimo, il 15, il gruppo T1 fu investito dalle forze nemiche nella zona di Pezzeda Mattina. Non potendo sostenere lo scontro, il distaccamento dovette suddividersi in piccoli nuclei per trovare più facilmente dei rifugi. Il giorno dopo furono catturati Pietro Piastra, insieme ad uno dei fratelli Gerola, ferito.
Dopo la successiva stasi invernale, il T1 diede origine alla nuova Brigata Margheriti che inquadrata nella Div. A. Lunardi, operò sino all’insurrezione nell’Alta Val Trompia.


Bibliografia:
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Morcelliana, Brescia 2009, pp. 117, 230-2

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