BANDA “VIVENZI”

Si trattava di un gruppo di renitenti alla leva e di ribelli della zona di Bovegno al comando dei fratelli Arturo e Francesco Vivenzi. Dichiaratisi apolitici, non accolsero mai l’ipotesi di collegarsi con la Brigata Perlasca delle Fiamme Verdi operante in Valle Sabbia, né aderire all’invito di costituire il primo nucleo di una unità della Matteotti. Accusati, in parte strumentalmente, di trattative coi fascisti ed i nazisti della zona di Bovegno, oltre che di prelevamenti illegali e di una gestione dell’attività partigiana che provocava le rappresaglie delle forze nemiche, i Vivenzi furono processati, condannati a morte ed infine fucilati il 15 ottobre 1944 da alcuni partigiani garibaldini della 122° Brigata. 

Bibliografia:
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (N-Z), Morcelliana, Brescia 2009, pp. 396-7;
P. Gerola, Nella notte ci guidano le stelle. Ricordi della Resistenza, Edizioni “Brescia Nuova”, Brescia 1987, p. 39 ss.;
L. Tedoldi, Uomini e fatti di Brescia partigiana, Edizioni “Brescia Nuova”, Brescia p. 197 ss.;
M. Ruzzenenti, La 122° brigata Garibaldi e la resistenza nella Valle Trompia, nuova ricerca, Brescia 1977, p. 27 ss.