15 OTTOBRE 1944

Nell’ottobre del 1944, i rastrellamenti nazifascisti investirono diversi distaccamenti delle Fiamme Verdi operanti in Val Camonica; in tali occasioni vennero catturati alcuni partigiani, poi fucilati, e dei civili. Il 5 ottobre, alle baite di Sendini, furono uccisi Pio Batocletti e Giovanni Maria Bazzoni. Vennero fatti prigionieri Giuseppe Cattane (fucilato a Breno il 13), Raimondo Albertinelli, Martino Guarinoni, Lorenzo Pelamatti e Antonio Salvetti (fucilati a Darfo il 13). L’11 venne uccisa Achilla Maria Morandini durante un rastrellamento, in località Tambusine. Il 13, a Temù, furono arrestate Giuseppina e Luciana Menici, moglie e figlia del colonnello Raffaele Menici, i nipoti Zeffirino e Idilia Ballardini, e Anna Menici, loro madre. Il 15, a Malegno, vennero catturati Angelo Argilla e Vittorio Domenighini. Il 16, a Case di Viso, durante un rastrellamento tedesco, furono uccisi un partigiano garibaldino e cinque civili.

Bibliografia:
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Morcelliana, Brescia 2009, p. 27;
A. Fappani, La Resistenza bresciana, vol. II, Squassina editore, Brescia 1965, pp. 92-103, 185-206