10 DICEMBRE 1944 FRATELLI CONTESSA

1944-12-10 Fratelli ContessaLa cattura dei fratelli Contessa, che il 21 settembre avevano partecipato al sabotaggio della centrale elettrica della Beretta, a Marcheno (Val Trompia), avvenne in un momento critico del movimento resistenziale bresciano. Il 7 di novembre del 1944 in Val Trompia era iniziata una intensa attività di contro-guerriglia delle truppe nazifasciste, che si protrasse per quarantacinque giorni.

Durante questo periodo, la 122° Brigata Garibaldi, in occasione di scontri ed imboscate, avrebbe perso dodici uomini, tre feriti ed altri tre i prigionieri: due furono fucilati sul luogo della cattura, il terzo successivamente venne deportato in un campo di concentramento.

Data la situazione, in ragione di un organico dimezzato, Giuseppe Verginella, comandante della formazione, decise di spostarla in pianura, nei pressi del capoluogo. In questa fase, una parte degli uomini si dispersero. Quelli che rimasero furono divisi in tre distaccamenti di trenta uomini ciascuno, suddivisi a loro volta in tre gruppi : il primo, comandato da Gheda, prese posizione nella zona di San Gallo, il secondo, guidato da Dario Mazza, si avvicinò al capoluogo, mentre il terzo, diretto da Ruggeri e Casari, si attestò in località Quarone e Camaldoli, sopra Gussago.

Bibliografia:
M. Ruzzenenti, La 122° brigata Garibaldi a la resistenza nella Valle Trompia, Nuova Ricerca, Brescia 1977, p. 105.;
M. Ruzzenenti e R. Cucchini (a cura di), Memorie resistenti. Angelo Lino Belleri. Giovanni Battista Popi Sabatti, Spi Cgil, Brescia 2005, pp. 50, 52-3.

 

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