RAVENSBRÜCK – BARTH

BarthFu uno dei 45 sottocampi di Ravensbrück.
Divenne operativo il 1° agosto del 1943.
Vi furono rinchiusi 6 mila prigionieri tra maschi e femmine, appartenenti a venti nazionalità, soprattutto russi e polacchi, e, in numero minore, italiani, francesi, jugoslavi, croati e tedeschi. Ma anche ebrei, Sinti e Rom. Di questi nel lager ne morirono 438.
I deportati furono impiegati prevalentemente presso le officine della ditta aeronautica
Heinkel Flugzeugwerke AG.
Il campo venne liberato dalle truppe sovietiche il 30 aprile del 1945.

 

Bibliografia:
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 219.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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