NEUENGAMME – SCHANDELAH

Fu uno dei 90 sottocampi di Neuengamme. Venne aperto l’8 maggio 1944.
Nel marzo del 1945 il numero di prigionieri raggiunse le 782 unità. Si trattava di detenuti provenienti da diversi Paesi europei: Unione Sovietica, Polonia, Belgio e Francia. C’erano anche olandesi, danesi, cechi, spagnoli, tedeschi, italiani, greci e jugoslavi.
A causa delle gravose condizioni di vita e lavoro, oltre che per mano delle SS, si stima che ne morirono circa 200. I deportati furono impiegati in un impianto d’avanguardia progettato dalla Steinöl GmbH Braunschweig per la produzione di benzina sintetica, utilizzando scisti bituminosi presenti nella vicina Braunschweig.
Il campo venne liberato il 2 maggio 1945.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online