ADRIATISCHES KÜSTENLAND – IL LITORALE ADRIATICO

Dopo l’8 settembre 1943, i tedeschi instaurarono in due aree dell’Italia, due speciali zone di occupazione, sottratte alla sovranità della Repubblica sociale (RSI). Si trattava della zona d’operazioni delle Prealpi (Operationszone Alpenvorland), che comprendeva le provincie di Bolzano, Trento e Belluno, e di quella del Litorale Adriatico (Operationszone Adriatisches Küstenland). Tale decisione rispondeva sia a ragioni strategiche (aree di transito dal Brennero verso l’Italia, nel primo caso), sia per contrastare la lotta partigiana in atto anche nella Venezia Giulia già dalla fine del 1941 e condotta dall’Esercito di liberazione jugoslavo (nel secondo caso).

1943-Adriatisches Küstenland

Bibliografia:

E. Collotti, Il Litorale Adriatico nel Nuovo Ordine Europeo 1943-45, Vangelista editore, Milano 1974;
S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Kustenland. Udine Gorizia Trieste Pola Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943-1945, IFSML, Udine 2005, pp. 97-103;
G. Liuzzi, Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico 1943-1945, IRSML, Trieste 2014

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