VECCHI ENRICO

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  • Nome: Enrico Vecchi
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Mantova
  • Data di nascita: 26 dicembre 1915
  • Luogo di morte: Salò (BS)
  • Data di morte: 6 luglio 1994
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 53
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling
  • Biografia:

    Enrico Vecchi (Mantova, 26 dicembre 1915 – Salò (BS) 6 luglio 1994) di Orazio e Amelia Onorati. Risiede a Gardone Riviera.
    Già ufficiale dell’Esercito, di lui non abbiamo ulteriori informazioni.
    Durante la Resistenza diviene vice comandante della banda partigiana “Melis” operativa nelle Marche.
    Viene catturato durante un rastrellamento dei nazifascisti a Visso (MC) il 14 marzo 1944. È rinchiuso nelle carceri di Camerino e Macerata.
    Viene condannato a morte, ma l’esecuzione è sospesa.
    A metà maggio è trasferito nel campo di Fossoli (MO). Il 21 giugno, tramite la Sicherhaitsdienst (SD-Servizio di sicurezza) di Verona, viene deportato nel lager di Mauthausen (num. 76617) col trasporto n. 53.
    Vi giunge il 24 e qui trascorre la quarantena.
    È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Mestiere dichiarato: impiegato.
    Il 14 luglio è condotto nel sottocampo di Gusen II, assegnato al lavoro forzato nella cava di pietra sino il 25 settembre. Ricoverato per una ferita, è associato sino il 4 ottobre al Blocco n. 16 “Invalidi” per poi essere trasferito in infermeria.
    Viene liberato il 5 maggio del 1945 da parte delle truppe americane.
    Il 7 giugno è ricoverato nel “131st Evacuation Hospital” (Mauthausen) per ulcera traumatica. Rimpatria il 26 giugno 1945.

  • Bibliografia:

    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 3, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 68.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 127, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 120, sf. 3, ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Gardone Riviera (BS).

  • Riferimenti:

    Banda Melis, Visso, Fossoli, Mauthausen, Gusen II

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