MASSETTI DOMENICO

  • Nome: Domenico Massetti
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Castelgonelle di Brandico (BS)
  • Data di nascita: 27 luglio 1925
  • Luogo di morte: Maclodio (BS)
  • Data di morte: 26 giugno 1951
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 119
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling ((Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Domenico Massetti (Castelgonelle di Brandico (BS) 27 luglio 1925 – Maclodio (BS) 26 giugno 1951) di Giovanni e Caterina Nobile.
    Risiede a Mairano.
    Contadino, ha frequentato sino la 4° classe elementare. Ha un fratello, Santo, classe 1915, che verrà dichiarato “disperso” durante la campagna di Russia. Celibe, viene chiamato alle armi il 19 gennaio 1944 in una unità di Bersaglieri. Probabilmente diserta in data non accertata. Si aggrega dal 10 settembre al distaccamento di Mairano della Bgt. X Giornate della Div. “Tito Speri” delle Fiamme Verdi. Partecipa a sabotaggi e all’ approvvigionamento e trasporto di armi e munizioni da inviare al partigianato di montagna. Viene arrestato a Frontignano di Barbariga dalle SS il 15 novembre 1944. E’ condotto lo stesso giorno nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 8393) su ordine e a disposizione delle SS. Il 27 gennaio 1945 è dimesso per essere trasferito dal giorno dopo nel campo di Bolzano-Gries (matr. 8956), Blocco Celle, e da qui, il 1° febbraio, deportato dalla Sicherheitsdienst (SD-Servizio di sicurezza) di Verona nel lager di Mauthausen (num. 126282), dove giunge il 4 col trasporto n. 119. Viene classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: contadino. Il 17 febbraio 1945 viene condotto nel sottocampo di Gusen. Viene liberato dalle truppe alleate.

  • Note particolari:

    Gli è stata riconosciuta la qualifica di “partigiano combattente”

  • Bibliografia:

    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio ANPI di Brescia, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Brandico (BS);
    Archivio Storico della Resistenza Sresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. n. 574, Foglio Matricolare n. 40519

  • Riferimenti:

    Brigata X Giornate;
    Fiamme Verdi;
    Canton Mombello (BS);
    Bolzano-Gries;
    Mauthausen

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