AVIGO FRANCO

Franco Avigo (Lonato BS, 21 settembre 1927 – Brescia, 13 aprile 1983) di Francesco e Angela Pizzocolo.
Ha frequento sino la 5° classe elementare.
Operaio, celibe, è arrestato col fratello Osvaldo, Guerrino Gabana ed altri, dalle SS tedesche il 2 settembre 1944, a Lonato, perché sospettati di aver partecipato dal maggio ad attività di supporto del movimento di resistenza locale.
Tradotto nella carceri di Canton Mombello di Brescia (matr. 7263) lo stesso giorno su ordine e a disposizione delle SS e dell’Ufficio arruolamento al lavoro, è sottoposto a diversi interrogatori. L’11 è trasferito come lavoratore civile coatto (Zivilarbeiter) alle dipendenze della Organizzazione tedesca del lavoro Todt (OT). Dopo una breve sosta a Bolzano, giunge a destinazione il 18. Viene prima assegnato come lavoratore generico in un laboratorio del Gemeinschaftslager VIII “Hermine”, a Greppin, una frazione di Bitterfeld-Wolfen (Sassonia), e successivamente rinchiuso nel carcere giudiziario di Zwickau, forse per un tentativo di fuga, sino alla liberazione da parte delle truppe alleate, il 14 aprile.

E’ residente a Brescia dal 1957. Nella carte ANED denuncia il suo internamento nel Lager Marie I (Bitterfeld) non altrimenti accertato.

Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 128, sf. ad nomen;
Archivio ANPI di Brescia, ad nomen;
Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, vol. 9, Foglio Matricolare n. 53964;

Archivio storico della Resistenza bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Alorsen, ad nomen

Canton Mombello (BS);
Zwickau;
Organizzazione Todt (OT)