1944 DICEMBRE OPERAZIONE KOBLENZ-SÜD

Ai primi di dicembre 1944, la controffensiva salodiana e tedesca si concentrò sulla parte meridionale della provincia di Asti. Tra la fine di ottobre ed i primi di novembre, in diverse occasioni, reparti fascisti provenienti da Alessandria effettuarono attacchi isolati contro la zona del Nicese, liberata e controllata dai partigiani, ma furono respinti.

1944 dicembre Koblenz-Süd L’attacco all’Astigiano meridionale del dicembre fu organizzato in modo accurato e meticoloso, ma senza la diretta partecipazione dei comandi e dei reparti locali.

Nel corso dell’operazione Koblenz Süd, che scattò il 2 dicembre per esaurirsi il 21, paesi, piccole frazioni, cascine isolate, boschi, strade di campagna e piccole vallate laterali dell’Alto Monferrato e delle Langhe vennero passati al pettine da 2.382 uomini di truppa agli ordini di 136 ufficiali, in gran parte appartenenti a reparti fascisti specializzati nella lotta antipartigiana e considerati dai tedeschi tra le poche unità repubblicane affidabili.

Si trattò di una operazione che durò tre settimane, condotta in grande stile e con massiccio impiego di mezzi e uomini. Il rendiconto quantitativo degli obiettivi perseguiti, del materiale sequestrato e dei prigionieri, è indicativo della vastità dell’operazione e del suo impatto sul territorio e sulla popolazione civile.

Si indica in 85 il numero dei partigiani uccisi, mentre altri 361 sarebbero stati catturati; a questi vanno aggiunti 972 civili, sospetti sostenitori dei partigiani, sbandati o renitenti arrestati e tradotti allo Sicherheidienst, il Servizio di sicurezza tedesco di Torino per essere poi avviati al lavoro coatto in Germania.

Bibliografia:
S. Berger (a cura), I signori del terrore. Polizia nazista e persecuzione antiebraica in Italia (1943-1945), Cierre edizioni, Verona 2016, p. 61

Sitografia:
M. Renosio, La Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato, in valledaosta.anpi.it/files/2015/02/libretto_Anpi_cogne.pdf , pp. 5-11;
www.straginazifasciste.it;
http://www.casamemoriavinchio.it/images/saggi/at_06_favrin.pdf

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