10 SETTEMBRE 1944 A MEDICINA (BO) INSURREZIONE

Come in diversi altri comuni della provincia di Bologna, anche qui fu organizzata una manifestazione pre insurrezionale il 10 settembre 1944. Fin dalle 7 del mattino, dopo avere rese inservibili le linee telefoniche con Bologna e Ravenna, gruppi della 5° Brigata Bonvicini – Matteotti, in collaborazione con i gappisti del distaccamento locale della 7° Brigata, si appostarono a presidio dell’abitato.

1944 Medicina BolognaLe strade d’accesso furono vigilate da uomini armati. Questi avevano il compito d’intervenire a difesa della popolazione manifestante, di prevenire e respingere l’attacco di forze nazifasciste dall’interno del paese e di impedire l’afflusso di rinforzi dall’esterno, specie da Bologna e da Budrio. Verso le 8, alcuni gappisti e sappisti assaltarono la caserma della GNR.

Alle 9 altri appartenenti al Fronte della Gioventù e ai Gruppi di Difesa della Donna si affollarono nella piazza, sotto il palazzo comunale, recando cartelli inneggianti ai partigiani, al CLN e all’insurrezione nazionale. Partigiani sappisti e gappisti accompagnarono e salvaguardarono a vista i manifestanti. Si formò un lungo corteo, sulla testa si portarono i cartelloni, si percorse la via principale e si sostò in piazza Garibaldi.

La folla, con alla testa i Gap, assaltò l’esattoria e i ruoli delle tasse, raccolti sulla piazza, furono dati alle fiamme. Alcuni gappisti e sappisti entrarono nell’ospedale e giustiziarono il comandante della GNR. Dopo oltre tre ore l’agitazione insurrezionale ebbe termine; nel pomeriggio giunsero le Brigate nere.

Sitografia:
http://www.storiaememoriadibologna.it/medicina-bo-96-luogo;www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/MEDICINA%2010.09.1944.pdf

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