BELLERI Spartaco

Leggi la sua biografia

* Lettera alla moglie dal Lager di Bolzano

Questa mia ti giungerà improvvisa, ad ogni modo, cara Iolanda, abbi sempre coraggio, verranno anche per noi i giorni felici. Iolanda, bacia per me tutte le sere e le mattine il mio piccolo e caro Adalberto e digli che il suo papà ritornerà presto da lui per vivergli sempre assieme.
Quanto a te, cara Iolanda, sappi solo una cosa: che tuo marito ti pensa continuamente e ti vuole tanto bene, anche se alle volte il mio burbero carattere ti faceva male e ti faceva soffrire, ora perdona tutto, poiché anch’io perdono a tutti; la festa prendi Adalberto e vai al cinema, e poi pensami di continuo.
Ti raccomando di aiutare i genitori, poiché ora tu devi essere il loro sostegno, sostituire me in tante cose. Fammi sapere qualche cosa del paese, le mie pecore, capre, su alla stalla tutto va bene? Salutami tanto i tuoi genitori, Armando, Olga, Rina, Angelina.

Salutami tanto tutte le clienti e i compaesani che chiedono notizie di me e particolarmente – Paoli Revana, Tonelli Giovanni – Nando – Celso – Pacione – Piero – Felice – Rino Frossi e la famiglia Livella.
Baciami tanto Adalberto e tu abbi sempre forza e ricevi tanti saluti e baci da chi sempre ti ricorda. Tuo Spartaco. Se starai a lungo senza notizie non pensar male – ciao Spartaco.

 

Bibliografia:
M. Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Mondadori, Milano 2005, p. 243

Translate »