STALAG XVII-B

(Krems-Gneixendorf)

Fu uno dei maggiori campi di prigionia del Reich nazista.
Venne attivato nel 1939 nei pressi del villaggio di Gneixendorf, in Austria, a sei chilometri a nord-ovest di Krems, sul Danubio.
All’inizio si trattò di un Dulag, un campo di transito, per diventare uno Stalag nell’ottobre del 1939, quando cominciarono ad arrivate i primi prigionieri di guerra polacchi che vennero impiegati nella costruzione del campo. Esso consisteva in circa quaranta caserme che avrebbero dovuto alloggiare 300 uomini ciascuna.
Nel 1940 arrivarono migliaia di militari belgi, seguiti negli anni seguenti dai francesi (circa 50 mila), serbi, sovietici, jugoslavi, britannici, statunitensi (4 mila) ed italiani. La maggior parte di loro fece parte dei numerosi distaccamenti di lavoro (Arbeitskommandos) che venivano impiegati nell’agricoltura, nell’industria mineraria, nel commercio o nell’edilizia locali.
Con l’avvicinarsi dell’Armata rossa, all’inizio dell’aprile 1945 iniziò l’evacuazione di tutti i prigionieri abili. I circa 3 mila prigionieri rimasti nello Stalag, furono liberati il 9 maggio 1945 dall’esercito sovietico.

Sitografia:
http://www.geheimprojekte.at/lager_gneixendorf.html