STALAG VII-A

Il Kriegsgefangenen-Mannschafts-Stammlager VII-A fu il più grande campo per prigionieri di guerra in Germania durante il secondo conflitto mondiale.
Situato a nord della città di Moosburg, nel sud della Baviera, serviva anche come campo di transito per quei militari, compresi gli ufficiali, che dovevano essere processati mentre venivano trasportati in altri campi.
Al momento della sua liberazione, il 29 aprile 1945, vi erano lì rinchiusi circa 80 mila prigionieri, in maggioranza francesi e sovietici. I morti per malattie, fatica, a causa dei bombardamenti, furono circa 1.000, di cui 800 russi. Altri internati erano alloggiati nei distaccamenti di lavoro (Arbeitskommandos) ed impiegati nelle fabbriche, nelle ferrovie o in fattorie della zona.
Nello Stalag vennero internati anche militari britannici, belgi, olandesi, greci, jugoslavi, americani e, dopo l’8 settembre del 1943, italiani.

Sitografia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Stalag_VII-A