RAVENSBRÜCK – WITTENBERG

LagerFu uno dei 74 sottocampi di Sachsenhausen.
Venne aperto tra settembre e ottobre del 1944. Era diviso in due sottocampi: uno accanto ad una fabbrica di aerei alloggiava 750 donne, l’altro distava circa mezz’ora dalla stessa azienda e ne ospitava 500. La metà erano donne ebree.
Tutte le deportate arrivavano da Ravensbrück, anche se il lager rispondeva sul piano amministrativo a quello di Sachsenhausen. Le prigioniere erano tedesche e di altre dodici nazionalità. Si trattava di politiche, asociali e della comunità zingara. Ne morirono circa 18. Altre venivano però riportate a Ravensbrück e lì uccise. Il campo fu liberato il 21 aprile del 1945 dalle truppe sovietiche.

Bibliografia:
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 226.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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