RAVENSBRÜCK – RETZOW (E RECHLIN)

RetzowFu uno dei 45 sottocampi di Ravensbrück.
Inizialmente si trattava di un campo di baracche costruito tra il 1939 ed il 1942 allo scopo di fornire alloggi per i lavoratori impiegati nella costruzione dell’aeroporto di Lärz.
Fino al 1943, il campo venne utilizzato principalmente dai membri del Servizio del lavoro del Reich e dai lavoratori italiani.  Successivamente, le dodici caserme del campo vennero recintate per trasformare quel luogo in un campo di concentramento.
All’inizio dell’estate del 1943, 1.000 -1.200 prigionieri che presumibilmente provenivano dal campo maschile di Ravensbrück, vennero occupati nelle opere necessarie alla costruzione del campo d’aviazione e di un rifugio. Un anno dopo, la maggior parte degli uomini (3-4 mila) erano stati trasferiti altrove, e dal 9 luglio 1944 il loro posto fu preso dalle prigioniere inviate da Ravensbrück. Si trattava soprattutto di francesi, polacche, jugoslave ed ukraine. Anche loro furono impegnate nella costruzione di infrastrutture necessarie all’aeroporto. Alla fine dell’autunno, la popolazione del campo aveva raggiunto le 3 mila unità.
Dal febbraio del 1945, uomini e donne cominciarono ad essere trasferiti in altri KL, mentre tra il 30 aprile e 1° maggio la maggior parte dei prigionieri venne evacuata in direzione di Röbel-Malchow. Le 71 deportate rimaste a Retzow , furono liberate
il 2 maggio da parte dell’Armata Rossa.


Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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