NEUENGAMME – BREMEN-FARGE

Fu il quarto dei 90 campi satellite di Neuengamme. Venne aperto nell’autunno del 1943 dalle SS.
La maggioranza dei prigionieri fu utilizzata per costruire, per conto dell’Organizzazione Todt (OT), un cantiere navale per sottomarini con il nome in codice di “Valentin”. A tale scopo, furono coinvolti anche i gruppi industriali Krupp e Thyssen. Il progetto, nella sua fase realizzativa, vide la partecipazione di circa 10 mila prigionieri.
Nel campo di Farge furono rinchiusi circa 2 mila deportati provenienti principalmente dalla Polonia, URSS, Grecia e Francia.
Vennero impiegati nella costruzione di un bunker per i sottomarini. Si conosce solo il nome di 553 morto, soprattutto francesi, ma si ipotizza che il numero sia stato ben maggiore.
L’attività produttiva terminò nel marzo del 1945 a causa delle distruzioni causate dai bombardamenti alleati. Il campo fu evacuato il 10 aprile: una parte dei prigionieri si diresse verso il campo madre, l’altra alla volta dello Stalag X-B di Sandbostel.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online