MAUTHAUSEN – WIEN-SCHWECHAT-HEIDFELD

Wien-Schwechat-HeidfeldFu uno dei 60 sottocampi di Mauthausen, in Bassa Austria.
Nell’estate del 1942, la fabbrica Ernst Heinkel, in seguito ad una serie di massicci bombardamenti alleati, trasferì parte della produzione aeronautica da Rostock a Schwechat, vicino a Vienna.
Dal 30 agosto del 1943 fu iniziata la costruzione del campo satellite che nell’aprile del 1944 ospitava ben 2.600 prigionieri, soprattutto polacchi, sovietici e italiani. Le loro condizioni di vita, come in molti degli altri sottocampi che servivano l’industria degli armamenti, erano relativamente buone. Tuttavia, dalla primavera del 1944, le loro condizioni peggiorarono, anche perché la fabbrica era soggetta alle ripetute incursioni dei bombardamenti alleati.
Uno dei più pesanti si ebbe il 23 aprile 1944: esso causò la morte di 47 prigionieri. Quello del 26 giugno ne uccise ben 140. La fabbrica venne completamente distrutta.
Così il sottocampo di Schwechat fu evacuato il 13 luglio ed i prigionieri , in buona parte, vennero trasferiti in quello di Wien-Floridsdorf.

Bibliografia: 
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager,Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 209; 
H. Marsalek, Mauthausen, La Pietra, Milano 1977, p. 65

Sitografia: 
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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