MAUTHAUSEN – STEYR-MÜNICHHOLZ

LagerFu il primo dei 60 sottocampi di Mauthausen, in Alta Austria.
Circa 300 deportati spagnoli iniziarono a costruirlo nel gennaio 1942, mentre diventò operativo il 14 marzo 1943.
Alla fine del 1944, il lager rinchiudeva circa 2 mila prigionieri, soprattutto russi, jugoslavi e polacchi. Ma anche italiani. Ne morirono in tutto 900.
I deportati furono impiegati dalla Steyr-Daimler-Puch AG, una delle più importanti industrie aeronautiche tedesche, ma furono utilizzati anche da altre ditte oltre che dalla municipalità per la costruzione di strade, cantine e bunker. Parte di loro iniziarono ad essere evacuati alla volta di Gusen nell’aprile del 1945.
Le truppe americane giunsero a liberarlo il 5 maggio.

Bibliografia:
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 209;
H. Maršálek, La storia del campo di concentramento di Mauthausen, ÖLM-MAO, Wien-Linz 1999, p. 79.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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