MAUTHAUSEN – LINZ III

Si tratta di uno tra i 60 sottocampi di Mauthausen, in Alta Austria.
Fu aperto il 22 maggio 1944 in quanto le esigenze della produzione bellica non potevano essere soddisfatte solo dalla forza lavoro coatta internata a Linz I.
A Linz III operarono alcune industrie come la Stahlbau GmbH, e l’Eisenwerke Oberdonau.
I prigionieri furono impiegati nella produzione dell’acciaio, nel riciclaggio di scorie, nella costruzione di ferrovie e in una fabbrica di materiale elettrico, nonché di carri armati. Nell’ottobre del 1944 i deportati rinchiusi nel lager, raggiunsero il numero di 5.660 unità. Si trattava di russi (38%), polacchi (37%), francesi (7%), tedeschi (5,6%), italiani (4,7%), jugoslavi (4%), e di altre quindici nazionalità. Quasi il 50% era rappresentato da politici.
Il tasso di mortalità fu molto alto: solo nell’aprile del 1945 vennero registrati 314 decessi.
Il lager fu liberato il 5 maggio.

Bibliografia:
A. Chiappano, I lager nazisti. Guida storico-didattica, Giuntina, Firenze,2007, p. 156;
C. Dürr, Il sistema concentrazionario di Mauthausen 1938-1945, in B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, Vol. III, La galassia concentrazionaria SS 1933-1945, Mursia, Milano 2010, p. 287;
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 209;
H. Marsalek, Mauthausen, La Pietra, Milano 1977, p. 62.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online