MAUTHAUSEN – GUSEN II

Gusen IIInsieme a Gusen I e Gusen III, fece parte dei 60 sottocampi di Mauthausen, in Alta Austria.
Sorgeva nei pressi di St. Georgen. Fu aperto il 9 marzo 1944 e liberato il 5 maggio 1945.
Vi operarono industrie come la DEST, Steyr-ler-Puch, AG, Messerschmitt, e altre.
I deportati furono impiegati nella costruzione delle gallerie, nella produzione di fucili mitragliatori e di caccia a reazione Me 262.
In questo lager transitarono complessivamente più di 10 mila prigionieri.
Gli italiani detenuti soprattutto a Gusen e Gusen II, furono complessivamente 3.266, e di questi 1.423 non fecero più ritorno.

Bibliografia:
H. Maršálek, La storia del campo di concentramento di Mauthausen, ÖLM-MAO, Wien-Linz 1999;
A. Chiappano, I lager nazisti. Guida storico-didattica, Giuntina, 2007, Firenze pp. 154-5;
C: Dürr, Il sistema concentrazionario di Mauthausen 1938-1945, in B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, Vol. III, La galassia concentrazionaria SS 1933-1945, Mursia, Milano p. 280 ss.;
E. Collotti, R. Sandri, F. Sessi, Dizionario della Resistenza, Einaudi, Torino 2006, pp. 748-51;
R. A. Haunschmied-J. Prinz, Getta la Pietra! Il lager di Gusen-Mauthausen, Mimesis, Milano-Udine 2008;
R. Lazzero, Gli schiavi di Hitler, Mondadori, Milano 1996, pp. 158-62;
H. Marsalek, Mauthausen, La Pietra, Milano 1977, p. 61. 


Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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