MAUTHAUSEN – EBENSEE

EbenseeFu uno dei 60 sottocampi di Mauthausen, in Alta Austria.
Divenne operativo il 18 novembre del 1943.
Verso la fine del 1944 si iniziò a costruite due gallerie, tra loro collegate all’interno della montagna, che avrebbero dovuto ospitare una raffineria per carburanti (la prima), e i macchinari delle officine necessarie alla produzione di cuscinetti a sfera della Steyr-Daimler-Puch AG (la seconda).
A fine aprile nel lager erano ancora presenti 18.509 deportati, soprattutto francesi, polacchi, sovietici, ungheresi, tedeschi, greci, cechi e jugoslavi. Dei complessivi 27.864 prigionieri lì rinchiusi dal 1943 al 1945, circa 8.200 morirono, soprattutto durante la costruzione delle gallerie.
Gli italiani furono in tutto 1.131, dei quali 813 politici e 71 ebrei. In gran parte erano lavoratori arrestati dopo gli scioperi del marzo 1944 a Torino: ne morirono 603.
Il campo fu liberato dalle truppe americane il 6 maggio 1945.

Bibliografia:
W. Quatember, I deportati italiani a Ebensee, sottocampo di Mauthausen, in B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, Vol. III, La galassia concentrazionaria SS 1933-1945, Mursia, Milano 2010 , pp. 204-26;
E. Collotti, R. Sandri, F. Sessi, Dizionario della Resistenza, Einaudi, Torino 2006, pp. 745-7;
H. Maršálek-K. Hacker, Il campo di concentramento di Mauthausen. Campi nazional-socialisti di Mauthausen, Gusen, Ebensee e Melk, Comunità Austriaca del campo di Mauthausen, Vienna s.d.;
R. Lazzero, Gli schiavi di Hitler, Mondadori, Milano 1996, pp. 154-6;
E. Kendler-R. Pekar, Mai più. Documenti e testimonianze sul Lager di Ebensee, s.e., Firenze 1984; G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 208.;
H. Marsalek, Mauthausen, La Pietra, Milano 1977, p. 61

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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