FLOSSENBÜRG – THERESIENSTADT

TheresienstadtLa Gestapo prese il controllo della cittadina di Theresienstadt il 10 giugno 1940. La “piccola fortezza“, costruita nel 1882, venne utilizzata da subito come prigione, mentre la “grande fortezza”, dal 24 novembre 1941, fu destinata a ghetto, dopo essere stata cinta da un muro.
Le autorità tedesche progettarono la costruzione di due grandissime gallerie che avrebbero dovuto ospitare produzioni belliche. In ciò era stato coinvolto il maggiore tra i 97 sottocampi di Flossenbürg, Leitmeritz, ma anche altre strutture concentrazionarie. Il primo trasporto di deportati che avrebbero dovuto partecipare alla realizzazione del progetto, raggiunse Theresienstadt provenendo da Dachau, il 24 marzo 1944. Consisteva in 500 prigionieri maschi. E’ molto probabile che tra questi ci fosse anche il bresciano Curami. In questo momento, infatti, parte della “piccola fortezza” di Theresienstadt funzionava come sottocampo di Flossenbürg.
I nuovi arrivati furono inizialmente ospitati in tale luogo, che fungeva anche da prigione della Gestapo.

Bibliografia:
V. Morelli, I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945, Società Grafiche Artigianelli, Milano 1965, pp. 83-92;
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 194.


Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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