FLOSSENBÜRG – LEITMERITZ

LeitmeritzFu uno dei 97 sottocampi di Flossenbürg.
Venne aperto il 24 marzo del 1944.
I deportati, per un complessivo di 18 mila persone circa, furono impegnati prevalentemente nel lavoro forzato di allargamento della rete di gallerie da dove si estraeva il calcare, per allestirvi fabbriche sotterranee per la produzione di motori per carri armati, nell’ambito del progetto 
Richard I e II dove erano coinvolte ditte come la Auto Union e la OSRAM.
Altri prigionieri lavorarono alla realizzazione di strade, di raccordi ferroviari, di depositi e uffici.
Il numero delle vittime stimate è di circa 4.300 internati.
Il lager venne liberato l’8 maggio 1945.


Bibliografia:
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 193.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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