DACHAU – KOTTERN-WEIDACH

Fu uno dei 183 sottocampi di Dachau.
Nell’estate del 1943, una parte della fabbrica di filatura-tessitura Kottern fu adibita in parte alla costruzione di componenti dell’aereo militare Messerschmitt AG.
Avendo tale produzione la priorità, dal 1° ottobre, a tale scopo, venero impiegati circa 100 prigionieri giunti dal campo madre, per lo più italiani, olandesi e jugoslavi. Con l’arrivo dei deportati, iniziò progressivamente la costruzione del lager stesso, situato a circa un chilometro dalla fabbrica.
Furono rinchiusi dai 750 ai 1.500 prigionieri a seconda della produzione bellica richiesta e, nei due anni di attività del lager, ve ne morirono per tifo 17. Il tasso di mortalità relativamente basso, può essere attribuito al fatto che i malati non più in grado di svolgere il lavoro coatto, furono trasportati nel campo madre.
Il 19 luglio del 1944 la fabbrica fu oggetto di un violento bombardamento dell’aviazione americana.
Il campo satellite fu liberato il 27 aprile 1945. Il giorno prima il comandante aveva ordinato la partenza immediata dei 600 deportati ancora presenti.

Bibliografia:
G. Schwarz, Die nationalsozialistischen Lager, Campus Verlag GmbH, Frankfurt am Main, 1997, p. 188.

Sitografia:
https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online