AUSCHWITZ III (MONOWITZ)

Auschwitz III (Monowitz)Fu una delle tre unità che formavano il complesso concentrazionario di Auschwitz: oltre ad esso, c’erano il campo principale (Auschwitz I), quello di sterminio, a Birkenau (Auschwitz II) , oltre ad altri 40 sottocampi. Questo perché nel novembre 1943, fu deciso di dividere il lager originario in tre realtà amministrativamente autonome.
Auschwitz III, campo di lavoro e di sterminio, fu operativo dal marzo del 1942 e venne costruito vicino alla piccola frazione di Monowice, in Polonia, nei pressi dell’impianto per la produzione di gomma sintetica Buna-Werke, di proprietà della I.G. Farben. Per i lavori di costruzione del più grande stabilimento chimico d’Europa, furono utilizzati i dal 1941 migliaia di deportati. A questi si affiancarono i lavoratori italiani di sei ditte che avevano stipulato un contratto d’appalto con la IG Fabern. Il 90% dei prigionieri rinchiusi a Monowitz era di origine ebraica. Dal 1942 alla fine della guerra si ebbero dai 23 ai 40 mila decessi. Il 18 gennaio del 1945 il lager fu evacuato dei 10 mila superstiti e liberato dall’Armata sovietica il 27 gennaio 1945.


Bibliografia:
S. Steinbacher, Auschwitz. La città, il lager, Einaudi, Torino 2005;
A. Chiappano, I lager nazisti. Guida storico-didattica, Giuntina, Firenze 2007, pp. 29-65;
A. Chiappano, Il complesso concentrazionario di Auschwitz-Birkenau-Monowitz, in B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, Vol. III, La galassia concentrazionaria SS 1933-1945, Mursia, Milano pp. 27-57;
S. Steinbacher, Auschwitz. La città, il lager, Einaudi, Torino 2005;
C. Bermani, Al lavoro nella Germania di Hitler, Bollati Boringhieri, Torino 1998, p. 165

Sitografia:

https://www.ushmm.org/research/publications/encyclopedia-camps-ghettos/volumes-i-and-ii-available-online

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