LA RESISTENZA A VISSO (MACERATA)

VissoQuesto comune, a cavallo tra l’Umbria e le Marche, durante la Resistenza divenne un punto di riferimento per molti gruppi partigiani. Quando i tedeschi e i fascisti la mattina del 12 marzo del 1944, arrivati in località San Marco, salirono su un camion precedentemente requisito dai partigiani e da loro abbandonato carico di esplosivo, una tremenda deflagrazione provocò la morte di quattordici militi.
I superstiti rientrarono a Macerata. Il giorno seguente, sulla strada di Visso, due squadre di partigiani, giunte in località chiamata Fornaci, si imbatterono in un camion tedesco: aprirono il fuoco uccidendo otto soldati e ferendone altri quattro. Tre riuscirono a fuggire. Il 14 marzo, un migliaio di SS e altrettanti fascisti, con autovetture e carri armati, si portarono a Visso riuscendo a provocare lo sbandamento dei componenti della banda del Melis.


Biblografia:
AA.VV., Tolentino e la resistenza nel Maceratese, Accademia Filelfica, Tolentino 1964;
R. Battaglia, Un uomo un partigiano, edizioni U, Roma-Firenze-Milano 1945;
R. Giacomini, Ribelli e partigiani. La Resistenza nelle Marche 1943-1944, Affinità elettive, Ancona 2008

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