122ª BRIGATA GARIBALDI

122a Brigata GaribaldiLa Brigata venne ufficialmente costituita il 4 ottobre 1944, anche se dal maggio dei gruppi avevano iniziato ad operare nella zona della Valle Trompia (Gardone V.T. e monte Guglielmo) come partigiani garibaldini. Dopo il bombardamento su Brescia del 13 luglio del 1944 e la loro fuga dalle carceri cittadine di Canton Mombello, Giuseppe Gheda (Bruno) e Leonardo Speziale (Carlo) diedero vita al primo nucleo della brigata, formato da alcune decine di uomini. Cominciò così ad operare nella bassa e media Valle scontrandosi coi nazifascisti in Vaghezza (agosto) e Mura (settembre). Parte dei suoi uomini comandati da Giuseppe Verginella (Alberto), tra l’ottobre e dicembre del ’44, si spostarono in città e nei paesi vicini operando una “pianurizzazione” della formazione, caratterizzata da colpi di mano e sabotaggi.
Dal gennaio, dopo l’arresto e l’uccisione di Verginella, all’aprile del ’45 la formazione composta da circa 60 combattenti comandati da Luigi Guitti (Tito), fu impegnata in scontri con i fascisti e le truppe tedesche in ritirata, conclusi il 19 con la “battaglia del Sonclino” (Lumezzane), dove cadde il vicecomandante Gheda e furono catturati 17 partigiani, subito fucilati.

Bibliografia:
G. Porta-M. Magri, Leonardo Speziale. Memorie di un zolfataro, Luigi Micheletti editore, Brescia 1980, pp. 109-39;
M. Ruzzenenti, La 122° brigata Garibaldi a la resistenza nella Valle Trompia, Nuova Ricerca, Brescia 1977;
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Brescia, Morcelliana, 2009, pp. 95-8

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