PASSO DEI GUSELLI DI MORFASSO

Su questo passo, a cavallo tra la val Nure e la val d’Arda, si consumò uno degli eventi più tragici della Resistenza piacentina che, come quello di Rio Farnese (Bettola), va collocato nel contesto del grande rastrellamento invernale che spazzò in due fasi, tra la fine di novembre del 1944 e il gennaio 1945, la provincia di Piacenza militarmente occupata dalla 162ª Divisione tedesca Turkestan.

1944-Passo Guselli MorfassoIl rastrellamento portò allo scioglimento delle formazioni e la fine delle attività partigiane per due mesi. Oltre duecento furono i partigiani caduti in combattimento o fucilati, ottanta i deportati nei lager di Flossenbürg, Mauthausen o internati a Bolzano; centinaia i feriti.

Il 4 dicembre 1944, un’autocolonna di sessanta partigiani della Divisione garibaldina V. Bersani, proveniente da Morfasso e che si dirigeva sul passo ritenendolo libero, venne sorpresa e mitragliata da una colonna tedesca formata da una settantina di uomini. L’epilogo fu tragico: quarantaquattro i caduti, considerando anche i morti dei giorni successivi; otto arrestati e tre partigiani inviati in campo di concentramento.

Sitografia:
http://www.resistenzapiacenza.it/

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