L’ARRIVO AL CAMPO

L’Alto comando per la sicurezza del Reich (RSHA) annunciava l’arrivo di un trasporto. Il comando di presidio informava il corpo di guardia e l’ufficio dei medici locali delle SS. Costoro dovevano assumersi il compito delle selezioni mentre gli infermieri SS maneggiavano il gas che era trasportato alla camera a gas da un’automobile contrassegnata da una croce rossa. Il treno merci che trasportava i deportati, una volta arrivato a destinazione, veniva scaricato. La selezione avveniva rapidamente sulla Judenrampe. A tale scopo le SS elaborarono una pratica sistematica dell’inganno perfettamente funzionante. Coloro che venivano giudicati abili al lavoro venivano accolti come detenuti, gli altri erano scortati ad uno dei crematori che disponevano di camere a gas incorporate.

Bibliografia:
H. Langbein, L’ideologia nazionalsocialista nella prassi: i suoi campi di concentramento, in F. Cereja-B. Mantelli (a cura), La deportazione nei campi nazisti, Franco Angeli, Milano 1992.