ZANOLINI GIOVAN BATTISTA

  • Nome: Giovan Battista Zanolini
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Ombriano di Marmentino (BS)
  • Data di nascita: 14 novembre 1920
  • Luogo di morte: Mauthausen
  • Data di morte: 24 aprile 1945
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: non registrata (probabilmente per asfissia)
  • Trasporto: Convoglio 119
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling
  • Biografia:

    Giovan Battista Zanolini (Ombriano di Marmentino (BS) 14 novembre 1920 – Mauthausen, 24 aprile 1945) di Lorenzo e Virginia Borghetti. Risiede a Tavernole sul Mella.
    Manovale edile, celibe, cinque fratelli, possiede la licenza elementare. In quanto invalido, non ha prestato servizio militare.
    Collabora coi partigiani della 122° Bgt. Garibaldi dal 25 ottobre 1944. Viene arrestato a Marmentino il 27 dicembre nel corso di un rastrellamento, ed il giorno dopo è condotto nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 9016) su ordine e a disposizione delle SS.
    È dimesso il 27 gennaio 1945 per essere trasferito nel campo di Bolzano-Gries (matr. 8495), Blocco Celle. Il 1° febbraio è deportato nel lager di Mauthausen (num. 126536) col convoglio n. 119 tramite la Sicherheitspolizei (Sipo-Polizia di sicurezza germanica) di Verona. Vi giunge il 4.
    È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Mestiere dichiarato: contadino.
    Dall’8 febbraio è ricoverato nell’infermeria del campo. Il 17 viene condotto nel sottoccampo di Gusen, per essere poi ricondotto in quello principale.
    Deceduto per causa non registrata (probabilmente per asfissia).

  • Bibliografia:

    A. Pantozzi, Sotto gli occhi della morte. Da Bolzano a Mauthausen, Tip. Pio Mariz, Bolzano [1947], P. 27;
    R. Ragnoli, I caduti per la Resistenza nelle valli Trompia e Sabbia, in <<La Resistenza bresciana>>, n. 13, 1982, p. 90;
    E. Pala Zubani, Il secolo breve di Marmentino, Massetti Rodelle Editori, Roccafranca (BS) 2006, pp. 333-7;
    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 3, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 69.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 14, fasc. 165, sf. ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg. 2 e 4.

  • Riferimenti:

    122° Bgt Garibaldi, Canton Mombello (BS), Bolzano-Gries, Mauthausen,
    Gusen

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