SARASINI BATTISTA

Battista Sarasini (Brescia, 19 febbraio 1921 – Brescia, 22 settembre 1998) di Primo e Giulia Sarasini.
Sarto, possiede la licenza elementare.
Celibe, chiamato alle armi nel 1940, è riformato. Poi non si hanno più notizie.
Dal 1° giugno del 1944 fa parte del distaccamento di Mompiano della futura 122° Bgt. Garibaldi bis (nome di battaglia “Tita”).
Partigiano di una Squadra d’azione patriottica (SAP), si impegna nel trasporto d’armi, diffusione della stampa clandestina, affissione di manifesti e sabotaggio della cartellonistica stradale. Arrestato a Brescia il 24 febbraio del 1945 perché sospettato di aver organizzato un sabotaggio della polveriera di Ghedi, è condotto prima nel carcere di Canton Mombello del capoluogo (matr. 9897) su ordine e a disposizione delle SS, e quindi trasferito il 21 aprile 1945 nel campo di Bolzano-Gries (matr. 10992), Blocco C e “Merano”. Vi giunge il giorno dopo.
Viene liberato a Merano il 1° maggio 1945.

D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 66;
Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento-Laboratorio di Storia di Rovereto, Il popolo numerato. Civili trentini nel Lager di Bolzano 1944-1945, La Grafica, Trento 2017, P. 47.

Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
Archivio ANPI di Brescia, ad nomen;
Ufficio Anagrafe di Brescia;
Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 503, Foglio Matricolare n. 25253.

Canton Mombello (BS), Bolzano-Gries

Cimitero comunale di Mompiano, Parete Q,15 fila: 4.