ROZZI LUIGI

  • Nome: Luigi Rozzi
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Gambara (BS)
  • Data di nascita: 10 giugno 1913
  • Luogo di morte: Salò (BS)
  • Data di morte: 11 ottobre 1989
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 25
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling
  • Biografia:

    Luigi Rozzi (Gambara (BS) 10 giugno 1913 – Salò (BS) 11 ottobre 1989) di Gaetano e Virginia Peri.
    Risiede a Milano. Nel 1938 segue il corso per sottufficiali di complemento nel 6° Rgt. Genio. Successivamente viene assunto come ingegnere elettrotecnico alle officine Ercole Marelli di Sesto S. Giovanni (MI).
    È coniugato con Fausta Regalia. Ha una figlia.
    Viene arrestato a Milano la mattina del 28 ottobre 1943 dalla milizia fascista perché, durante una perquisizione, nel suo appartamento è rinvenuto un apparecchio ricetrasmittente destinato ai primi nuclei partigiani.
    Incarcerato a San Vittore, dopo quattro mesi viene deportato nel lager di Mauthausen (num. 53452), partendo da Milano il 18 febbraio del 1944. Vi giunge il 21 col trasporto n. 25 partito da Torino il 18.
    È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Mestiere denunciato: ingegnere elettromeccanico.
    Successivamente viene trasferito nel sottocampi di Wien Schwechat-Wien Florisdorf, mentre il 29 novembre 1944 è ricondotto in quello principale. Tra l’1 ed il 2 dicembre è trasferito probabilmente ad Auschwitz III-(Monowitz-num. 202133).
    Lavora nella fabbrica chimica Buna, di proprietà della IG Farben.
    È liberato dalle truppe sovietiche il 27 gennaio 1945.
    Rientra in Italia nel giugno successivo.

  • Bibliografia:

    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 3, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    G. Valota, Streikertransport. La deportazione politica nell’area industriale di Sesto San Giovanni 1943-1945, Guerini e associati, Milano 2007, pp. 392-3;
    S. Guarnieri, Campi di eliminazione nella germania nazista, tip. Ebranati, Salò 1945, pp. 4-5.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 127, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 121, sf. ad nomen; B. 14, fasc. 165, sf. ad nomen;
    Archivio ANED Sesto S. Giovanni, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Gambara (BS);
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Treviglio, Reg. N. 85, Foglio Matricolare n. 29936.

  • Riferimenti:

    Ercole Marelli, San Vittore, Mauthausen,Wien Schwechat-Wien Florisdorf, Auschwitz III (Monowitz)

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