RAFFA GUIDO

Guido Raffa (Castiglione delle Stiviere (MN) 21 luglio 1925 – Bolzano-Gries, 26 marzo 1945) di Alfredo e Olga Bellini.
Risiede a Sulzano (BS).
Meccanico, celibe, possiede la licenza elementare.
Aggregato alla Bgt. Barnaba di Giustizia e Libertà (GL), viene arrestato nel suo paese durante il rastrellamento effettuato il 22 novembre del 1944 da elementi del 63° battaglione della 1° Legione d’assalto “M” Tagliamento della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) di stanza a Marone.
Il 10 gennaio 1945 è tradotto nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 9208) su ordine e a disposizione delle SS, e successivamente dimesso per essere condotto nel campo di Bolzano-Gries (matr. 8965) dove giunge il 27 gennaio 1945.
A seguito di un tentativo di evasione, viene rinchiuso nel Blocco Celle e sottoposto a sevizie.
Deceduto per impiccagione (il suo nome appare nella lista “detenuti scomparsi”).

In ASRB, Fondo Morelli, Sez. V, B. 65/b la data di decesso è il 2 aprile 1945.

D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento-Laboratorio di Storia di Rovereto, Il popolo numerato. Civili trentini nel Lager di Bolzano 1944-1945, La Grafica, Trento 2017, P. 47.

Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg. 1.

Brigata Barnaba, 22 novembre del 1944, 1° Legione d’assalto “M” Tagliamento, Guardia Nazionale Repubblicana, Canton Mombello (BS), Bolzano-Gries