PRATI ALBINO

  • Nome: Albino Prati
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Botticino Sera (BS)
  • Data di nascita: 13 marzo 1919
  • Luogo di morte: Botticino Sera (BS)
  • Data di morte: 30 gennaio 1981
  • Deceduto nel lager: No
  • Tipologia prigioniero: Politisch
  • Biografia:

    Albino Prati (Botticino Sera (BS) 13 marzo 1919 – Botticino Sera (BS) 30 gennaio 1981) di Battista e Maria Gusmeri.
    Ha frequentato sino la 5° classe elementare.
    Celibe, chiamato alle armi nel marzo del 1943, viene assegnato ai servizi sedentari.
    Poi, di lui, non si hanno altre informazioni.
    È arrestato a Ghedi il 30 maggio 1944 per sabotaggio in circostanze non acclarate.
    Viene trasferito nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 5966) il 2 giugno su ordine e a disposizione della Gendarmeria tedesca.
    Evade il 13 luglio durante un bombardamento alleato sulla città.
    È nuovamente catturato a Ghedi il 2 agosto ed il giorno seguente rinchiuso nuovamente nelle prigioni cittadine (matr. 6629) a disposizione della Polizia e Gendarmeria tedesca.
    È dimesso l’8 settembre per essere trasferito in un carcere di Verona (un mese), Gallarate (11 giorni), Torgau, sede anche dello Stalag IV-D (20 giorni), e Spergau (4 mesi), dove si trova un campo di “rieducazione” (Arbeitserziehungslager), per giungere nel campo di Buchenwald (num. 135365) l’11 marzo 1945 tramite la Staatspolizei (Stapo-Polizia di Stato) di Halle (Sassonia-Anhalt).
    È classificato come Politisch (Pol-deportato politico).
    Mestiere dichiarato: meccanico per auto.
    Viene liberato dalle truppe alleate l’11 aprile 1945.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 64.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Botticino Mattina (BS);
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 456, Foglio Matricolare n. 13444.

  • Riferimenti:

    Canton Mombello (BS), Stalag IV-D, Spergau Buchenwald

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