POINELLI GIOVANNI

  • Nome: Giovanni Poinelli
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Gorzone di Darfo (BS)
  • Data di nascita: 10 marzo 1910
  • Luogo di morte: Villa Carcina (BS)
  • Data di morte: 19 maggio 1977
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 104
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling
  • Biografia:

    Giovanni Poinelli (Gorzone di Darfo (BS) 10 marzo 1910 – Villa Carcina (BS) 19 maggio 1977) di Giovanni e Angela Fostera.
    Risiede a Villa Carcina (BS).
    Aggiustatore meccanico, coniugato, padre di quattro figli, di lui non si hanno ulteriori informazioni.
    È arrestato a San Vigilio di Concesio il 5 luglio 1944 in circostanze e per ragioni non acclarate.
    Il giorno dopo è trasferito nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 6329) su ordine e a disposizione della Polizia germanica e delle SS. È dimesso il 3 ottobre per essere condotto nel campo di Bolzano-Gries, e il 20 novembre 1944 deportato nel lager di Mauthausen (num. 110374) col trasporto n. 104 in cui giunge il 21.
    È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Mestiere dichiarato: fabbro ferraio.
    Viene tradotto ad Auschwitz dove giunge il 3 dicembre 1944, e poi nuovamente a Mauthausen (num. 124168), dove arriva il 29 gennaio 1945.
    Il 24 febbraio è trasferito nel campo satellite di Wien (Saurerwerke) ed è impiegato come lavoratore coatto.
    È liberato l’8 maggio dalle truppe alleate.

  • Bibliografia:

    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 64.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Darfo Boario Terme (BS);
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    Canton Mombello (BS), Bolzano-Gries, Mauthausen, Auschwitz, Wien (Saurerwerke)

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