MORETTI EMILIO OTTORINO

  • Nome: Emilio Ottorino Morettiv
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Marcheno (BS)
  • Data di nascita: 16 ottobre 1912
  • Luogo di morte: Gusen (Mauthausen)
  • Data di morte: 5 maggio 1945
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: debolezza del corpo
  • Trasporto: Convoglio 119
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling
  • Biografia:

    Emilio Ottorino Moretti (Marcheno (BS) 16 ottobre 1912 – Gusen (Mauthausen) 5 maggio 1945) di Sperandio e Maria Muffolini.
    Coniugato con Valentina Zubani, padre di tre figli, possiede la licenza elementare. Già sergente degli alpini, l’8 settembre 1943 non è più alle armi. Partigiano della 122° Bgt. Garibaldi, viene arrestato a Marcheno il 17 gennaio 1945 nel corso di un rastrellamento. È condotto lo stesso giorno nelle carceri di Canton Mombello di Brescia (matr. 9309). Viene dimesso il 27 gennaio per essere trasferito nel campo di Bolzano-Gries (matr. 8969), Blocco Celle. È condotto nel lager di Mauthausen (num. 126301) il 1° febbraio 1945 col trasporto n. 119, tramite la Sicherheitspolizei (Sipo-Polizia di sicurezza) di Verona. Vi giunge il 4.
    È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Mestiere dichiarato: operaio metallurgico.
    Il 16 febbraio è trasferito nel sottocampo di Gusen.
    Deceduto per debolezza del corpo.

  • Bibliografia:

    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 60;
    AA. VV., I gesti e i sentimenti delle donne nella Resistenza bresciana. Percorsi di lettura, Ed. Vannini, Brescia 1995, p. 251;
    R. Ragnoli, I caduti per la Resistenza nelle valli Trompia e Sabbia, in <<La Resistenza bresciana>>, n. 13, 1982, pp. 67-8.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg.1 e 4;
    Ufficio Anagrafe di Marcheno (BS);
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    122° Brigata Garibaldi, Canton Mombello (BS),
    Bolzano-Gries, Mauthausen, Gusen

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