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LANCINI ANGELO

07/01/2020 Deportati BS
Deportati, Maschi, Politici
  • Nome: Angelo Lancini
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Capriolo (BS)
  • Data di nascita: 25 maggio 1926
  • Luogo di morte: Capriolo (BS)
  • Data di morte: 14 maggio 2019
  • Deceduto nel lager: No
  • Biografia:

    Angelo Lancini (Capriolo (BS) 25 maggio 1926 – Capriolo (BS) 14 maggio 2019) di Vigilio e Emilia Bolis.
    Lancini AngeloLavora come operaio prima nella fabbrica “Beltrami” di Capriolo, e dal 1941 al 1944, nello stabilimento “Tempini” di Brescia.
    Nel febbraio del 1944 viene fermato da militi fascisti e tedeschi forse durante un’operazione di controllo o una retata. Renitente alla leva, è trasferito nelle carceri di Verona. Da qui è condotto nel campo di Bolzano-Gries. Con altri, viene trasportato a Innsbruck e da lì, in camion, raggiunge Passau. E’ quindi inviato a Zschachwitz, una località non molto distante da Dresda. Dal 6 marzo 1944 al 24 ottobre, è occupato come operaio tornitore presso l’azienda MIAG (Mühlen-und Industrie AG), dove si produce componentistica per veicoli miltari. In un primo momento viene alloggiato nei locali della fabbrica. Dal 14 ottobre viene attivato, sempre all’interno dell’area aziendale, un vero e proprio campo per lavoratori stranieri coatti e dipendente dal lager di Flossenbürg. Angelo è qui rinchiuso, per essere successivamente trasferito nel distretto di Grubweg (Passau), e dal 26 ottobre impiegato presso una fabbrica meccanica, la Waldwerke, che occupa anche prigionieri di Passau II, sottocampo di Mauthausen. Li rimane presumibilmente sino alla liberazione. Ammalatosi di tifo, è ricoverato presso l’infermeria. Rientra in Italia a fine luglio 1945.

  • Note particolari:

    Ci sono più versioni autobiografiche raccolte nei vari fascicoli conservati nell’Archivio dell’ANED, che contengono informazioni discordanti.

  • Bibliografia:

    L. Pasquini-B. Pasini (a cura), Un amico non vuole ricordare. Testimonianze di prigionieri bresciani nei lager nazisti, Grafo, Brescia 2007, pp. 65-70.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 130, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 119, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 120, sf. 3, ad nomen; B. 13, fasc. 162, sf. ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Capriolo (BS);
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Treviglio, Foglio Matricolare n. 27370

  • Riferimenti:

    Bolzano-Gries;
    Zschachwitz;
    Flossenbürg;
    Waldwerke

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