GUERINI FRANCESCO

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  • Nome: Francesco Guerini
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Marone (BS)
  • Data di nascita: 26 novembre 1924
  • Luogo di morte: Marone (BS)
  • Data di morte: 9 maggio 1998
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 115
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Francesco Guerini (Marone (BS) 26 novembre 1924 – Marone (BS) 9 maggio 1998) di Amadio e Pierina Marelli.
    Guerini FrancescoDi famiglia operaia, frequenta sino la 2° classe dell’Avviamento professionale.
    Operaio tornitore alla Breda di Brescia, celibe, viene chiamato alle armi come aviere e destinato all’areoporto di Ghedi, dove lo coglie l’8 settembre. Sbandatosi, partecipa ad un prelievo di materiale dal magazzino della sussistenza militare a Brescia. Arrestato, condotto nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 8694), è condannato a ventotto mesi di detenzione. Fugge il 13 luglio 1944 in occasione di un bombardamento alleato sulla città. Dapprima raggiunge Collio, unendosi ai partigiani autonomi della ” banda Vivenzi” di Bovegno. Successivamente entra nel distaccamento garibaldino giugato da Giuseppe Gheda e Leonardo Speziale, da cui nascerà nei primi giorni di ottobre la 122° Bgt. Garibaldi comandata da Giuseppe Verginella. Col nome di battaglia “Pacio”, a causa di un rastrellamento, il 26 ottobre 1944, da Lodrino tenta di raggiungere la nuova base sita in località Quarone e Camaldoli (Gussago), dove si trova il distaccamento comandato da Giovanni Casari (“Piero”). Ferito nei pressi del monastero di Camandoli, viene catturato il 27 con altri da militi della Brigata nera Tognù. E’ condotto prima nel comando fascista, in località Stocchetta (BS), quindi nell’ospedale militare di Nave e da lì nuovamente nella sede della formazione repubblichina. Il 9 dicembre è trasferito nuovamente nelle prigioni cittadine (matr. 8694) su ordine della Brigata nera e a disposizione delle SS. Vi rimane sino il 22. Viene quindi condotto nel campo di Bolzano-Gries e da lì, l’8 gennaio 1945, deportato nel lager di Mauthausen (num. 115558) col trasporto n. 115. Vi giunge l’11 tramite la Sicherheitspolizei (Sipo-Polizia di sicurezza) di Verona. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: tornitore meccanico. Il 29 gennaio è internato nel sottocampo di Wien (Saurerwerke); quindi, il 23 aprile, dopo la sua evacuazione, è condotto con “una marcia della morte” in quello di Steyr-Münichholz. Da lì è trasportato a Mauthausen dove viene liberato dagli americani il 5 maggio. Rientra a Brescia verso la metà di agosto del 1945.

  • Bibliografia:

    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    ConteOliver [G. Pezzotti], Francesco Guerini: il partigiano “Pacio””, Gruppo Culturale Don Butturini, Marone 2001;
    A. Gamba, Iseo e il Sebino Bresciano nella lotta per la libertà (Tra cronaca e storia), ed. Aperion, Brescia 1985, p. 79;
    Gli uomini non bruciano perché la carne non può bruciare, 25 aprile 1994, cicl., sd.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 13 fasc. 162, sf. ad nomen; B. 10, fasc. 126, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 120, sf. 3, ad nomen; B. 13, fasc. 162, sf. ad nomen;
    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Elenchi Tibaldi: Mauthausen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Marone (BS);
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 564, Foglio Matricolare n. 39106.

  • Riferimenti:

    Canton Mombello (BS);
    Wien (Saurerwerke);
    Steyr-Münichholz;
    banda Vivenzi;
    122° Brigata Garibaldi;
    26-27 ottobre 1944

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