GOZIO DOMENICO

  • Nome: Domenico Gozio
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Gussago (BS)
  • Data di nascita: 8 settembre 1906
  • Luogo di morte: Negrar (VR)
  • Data di morte: 17 gennaio 1965
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 118
  • Tipologia prigioniero: Politisch (Pol-deportato politico); Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Domenico Gozio (Gussago (BS) 8 settembre 1906 – Negrar (VR) 17 gennaio 1965) di Francesco e Antonia Sabattoli.
    Contadino, nel 1928 si arruola nei Carabinieri.
    Prima fa parte della Legione di Milano, e l’anno seguente viene trasferito in quella di Verona. E’ coniugato con Vantini Pasqua dall’aprile 1934. Mandato in congedo nello stesso anno, nel 1938 è richiamato. Due anni dopo è impiegato in zona di guerra con la 26° Sezione motorizzata della Div. “Pasubio”. Il 14 luglio 1941 è inviato in Russia. Rientrato nel dicembre del 1942, è assegnato alla Stazione dell’Arma di Peschiera del Garda. Viene congedato il 10 ottobre del 1943. Poi, di lui, non si hanno più notizie. Arrestato in data e circostanza non acclarate, è condotto prima nel campo di Bolzano-Gries, e da lì, il 23 gennaio 1945, deportato nel lager di Flossenbürg (num. 43601) col trasporto n. 118 partito dalla città altoatesina il 19, tramite il Befehlshaber der Sicherheitspolizei (BdS-Comandante superioredella polizia di sicurezza) di Verona. E’ classificato come Politisch (Pol-deportato politico) e quindi come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: impiegato. Viene trasferito il 3 febbraio 1945 nel sottocampo di Porschdorf ed occupato nella costruzione di un tunnel, mentre il 15 marzo è condotto in quello di Mockethal-Zatzschke. Una volta liberato, è rimpatriato il 10 luglio 1945.

  • Bibliografia:

    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994.

  • Altre fonti:

    Elenchi Tibaldi: Campi vari;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Gussago (BS) e Negrar (VR);
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 242, Foglio Matricolare n. 5049;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen.

  • Riferimenti:

    Bolzano-Gries;
    Flossenbürg;
    Porschdorf;
    Mockethal-Zatzschke

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