GILARDONI AMBROGIO

  • Nome: Ambrogio Gilardoni
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Brescia
  • Data di nascita: 30 dicembre 1927
  • Luogo di morte: Flero
  • Data di morte: 30 novembre 1985
  • Deceduto nel lager: No
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling ((Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Ambrogio Gilardoni (Brescia, 30 dicembre 1927 – Flero, 30 novembre 1985) di Cesare e Carolina Benzoni.
    Falegname, ha frequentato sino la 5° classe elementare.
    Già dal 15 settembre 1943, in località S. Vito-Dragoncello, partecipa alle prime forme di resistenza. E’ arrestato dalle SS tedesche il 30 ottobre nei pressi della sella di S. Vito (BS) perché sospettato di appartenere ad un gruppo di partigiani come staffetta (nome di battaglia “il Biondo”). Trasferito nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 3849) il 1° novembre su ordine della Gendarmeria tedesca e a disposizione delle stessa e del Tribunale militare, il 2 dicembre è processato e condannato a morte dal Comando militare 1011 (Tribunale militare di compagnia) perché Freischärlerei (franco tiratore-partigiano). La pena gli viene commutata il 18 dicembre in cinque anni di reclusione. Dimesso dal carcere il 10 marzo 1944, è trasferito il 22 a Monaco, nella prigione di Stadelheim (num. 3546), e il 2 giugno nella struttura penitenziaria di Bernau am Chiemsee (num. 5378), dove giunge il giorno dopo. Successivamente viene condotto nella prigione di Kaisheim. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Rientra in Italia dopo la liberazione avvenuta il 25 aprile 1945.

  • Note particolari:

    Si trasferisce a Flero (BS) il 18 novembre del 1981.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 2, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 56.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 126, sf. ad nomen; B. 9, fasc. 121, ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Brescia;
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, vol. 16, Foglio Matricolare n. 55914.

  • Riferimenti:

    Canton Mombello (BS),
    Kaisheim, Bernau am Chiemsee;
    Stadelheim

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