FORTUNA LORIS

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  • Nome: Loris Fortuna
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Breno (BS)
  • Data di nascita: 22 gennaio 1924
  • Luogo di morte: Roma
  • Data di morte: 5 dicembre 1985
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 161
  • Biografia:

    Loris Fortuna (Breno (BS) 22 gennaio 1924 – Roma, 5 dicembre 1985) da Mario e Luigina Dotti.
    Loris FortunaPoco dopo la sua nascita, il padre diviene capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si trasferisce con la famiglia.
    Conseguita la maturità al liceo Stellini, partecipa alla lotta di liberazione come partigiano nella Bgt. Osoppo. Nell’aprile del 1944 viene catturato dai nazisti, processato da un tribunale tedesco dell’Adriatisches Küstenland e condannato ai lavori forzati. E’ tradotto nella struttura penitenziaria di Bernau am Chiemsee (num. 7483), dove giunge il 19 dicembre 1944 col trasporto n. 161. Liberato alla fine della guerra, si iscrive al Partito comunista italiano (il padre era stato rappresentante dello stesso in seno al Comitato di liberazione nazionale-CLN di Udine), e s’impegna nel movimento di lotta dei braccianti e salariati agricoli. Dal 1946 al 1948 dirige il settimanale <<Lotte e lavoro>>, col quale conduce battaglie politiche e culturali anche a fianco di P. P. Pasolini. Nel 1949 si laurea in giurisprudenza all’università di Bologna. Consigliere comunale, nel 1956 si dimette dal PCI dopo gli avvenimenti d’Ungheria. L’anno successivo aderisce al Partito socialista italiano (PSI), di cui diviene segretario provinciale. Alle elezioni del 28 aprile 1963 è eletto deputato. Tre anni dopo, con gli esponenti radicali M. Mellini e M. Pannella, costituisce la Lega per l’istituzione del divorzio (LID). Il nuovo istituto diviene legge nel 1970.

  • Bibliografia:

    Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 49 (1997), Treccani, ad nomen;
    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 3, Mursia, Milano 2009, p. 2327.

  • Altre fonti:

    Elenchi Tibaldi: Bernau-Kaisheim;
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    Brigata Osoppo;
    Adriatisches Küstenland;
    Bernau am Chiemsee

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