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FERRETTI ANGELO

06/01/2020 Deportati BS
Deportati, Maschi, Militari
  • Nome: Angelo Ferretti
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Brescia
  • Data di nascita: 28 gennaio 1922
  • Luogo di morte: 18 gennaio 2016
  • Data di morte: Brescia
  • Deceduto nel lager: No
  • Tipologia prigioniero: Kriegsgefangenen (prigioniero di guerra-Kgf)
  • Biografia:

    Angelo Ferretti (Brescia, 28 gennaio 1922 – Brescia, 18 gennaio 2016) di Domenico e Angela Tira.
    Ferretti AngeloTerzo di nove figli, studia sino la 4° classe elementare, quindi inizia a lavorare come salariato.
    A 19 anni viene assunto dalla ditta Gniutti, a Borgosatollo. Il 17 gennaio del 1942 è chiamato alle armi ed inquadrato nel 2° Rgt. Artiglieria alpina della Div. Tridentina, Gruppo Vicenza di stanza a Rovereto (TN). Con questa unità è inviato sul fronte russo (Don) dal 2 agosto sino al rimpatrio avvenuto il 15 marzo 1943. Rientrato a Vipiteno (BZ), viene catturato dai tedeschi il 9 settembre del 1943, e trasferito a Ebenstein (Innsbruck), e da qui in Germania, nello Stalag I-B (Hohenstein-num. 10623). Vi giunge il 18 per essere adibito a vari lavori, soprattutto sulla ferrovia. A causa di un furto di generi alimentari, con altri suoi commilitoni è trasferito nello Stalag I-B/PR (Prostken), nella Prussia orientale, in attesa del processo. Nel novembre del 1944 è condannato a due anni. Il 21 gennaio 1945 viene condotto a Gotenhafen (Gdynia), sottocampo di Stutthof, come Kriegsgefangenen (Kgf-prigioniero di guerra). Per l’avanzata delle truppe sovietiche, il lager è sgomberato. Il Nostro, con un compagno di prigionia, decide di fuggire durante la marcia di trasferimento. Si rifugia in una fattoria dove rimane sino all’arrivo dei russi, nell’aprile del 1945. Viene quindi inviato in un centro di raccolta di prigionieri, nella periferia di Varsavia, in attesa di rimpatrio, che avviene il 30 settembre..

  • Note particolari:

    L’ITS di Arolsen non registra la prigionia nel sottocampo di Stutthof denunciata in una memoria legale dell’interessato

  • Bibliografia:

    L. Pasquini-B. Pasini (a cura), Un amico non vuole ricordare. Testimonianze di prigionieri bresciani nei lager nazisti, Grafo, Brescia 2007, pp. 51-64.

  • Altre fonti:

    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 129, sf. ad nomen; fasc. 124, sf. 2; B. 9, fasc. 119, sf. ad nomen; fasc. 120, sf. 3, ad nomen; B. 13, fasc. 162, sf. ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 502, Foglio Matricolare n. 25163

  • Riferimenti:

    Gotenhafen;
    Stalag I-B;
    Stalag I-B/PR

  • Riferimenti esterni:

    Cimitero comunale del Vantiniano (BS), Colombario 27 Parete 11, 1100 fila: 5

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