DOMENIGHINI VITTORIO

  • Nome: Vittorio Domenighini
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Malegno (BS)
  • Data di nascita: 5 ottobre 1921
  • Luogo di morte: Gusen (Mauthausen)
  • Data di morte: 2 maggio 1945
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: non registrata
  • Trasporto: Convoglio 111
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling ((Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Vittorio Domenighini (Malegno (BS) 5 ottobre 1921 – Gusen (Mauthausen) 2 maggio 1945) di Antonio e Caterina Casari.
    Operaio, celibe, tre sorelle, possiede la licenza elementare.
    Non ha prestato servizio militare. Dal settembre 1943 fa parte dei primi nuclei di resistenti che successivamente daranno vita alle Fiamme Verdi camune. Con Argilla Angelo installa una radio ricetrasmittente clandestina. Viene catturato con l’amico il 14 ottobre 1944 a Malegno su delazione nel corso di una azione tendente a recuperare armi e munizioni per i partigiani. Trasferito nelle carceri di Canton Mombello di Brescia (matr. 8012) il 20, è dimesso l’11 dicembre e condotto nel campo di Bolzano-Gries, tramite la Sicherheitspolizei (Sipo-Polizia di sicurezza) di Verona. Viene deportato nel lager di Mauthausen (num. 113965) il 19 dicembre col trasporto n. 111, partito dalla città altoatesina il 14. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: maniscalco. Viene trasferito nel sottocampo di Gusen il 29 dicembre.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 53;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    R. Ragnoli, I caduti per la Resistenza in valle Camonica, in <<La Resistenza bresciana>>, n. 12, 1981, pp. 44-5;
    V. Morelli, I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945, Scuole Grafiche Pav. Artigianelli, Milano 1965, p. 350;
    T. Clementi-L. Mastaglia. La terza età della Resistenza, Tip. Valgrigna, Esine 2015, p. 26.

  • Altre fonti:

    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg. 4;
    Ufficio Anagrafe di Malegno (BS).

  • Riferimenti:

    Fiamme Verdi;
    14 ottobre 1944;
    Bolzano-Gries;
    Mauthausen;
    Gusen;
    Canton Mombello

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