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CROVACE FRANCESCO

05/01/2020 Deportati BS
Deportati, Maschi, Politici

Leggi la sua testimonianza

  • Nome: Francesco Crovace
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Fasano (BR)
  • Data di nascita: 9 marzo 1914
  • Luogo di morte: Brescia
  • Data di morte: 20 luglio 1989
  • Deceduto nel lager: No
  • Trasporto: Convoglio 002
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza); Arbeitszwang Reich (AZR-deportato che presta lavoro forzato per il Comune in cui si trova il KL); Politisch (Pol-deportato politico)
  • Biografia:

    Francesco Crovace (Fasano (BR) 9 marzo 1914 – Brescia, 20 luglio 1989) di Pietro e Nunzia Caputo.
    Crovace FrancescoDetenuto nel carcere militare della Fortezza di Peschiera del Garda (VR) per ragioni non acclarate, il 9 settembre 1943 è deportato dai tedeschi nel lager di Dachau (num. 55100), dove giunge il 22 settembre tramite la Kriminal polizei (Kripo-polizia giudiziaria) di Monaco col trasporto n. 2 partito due giorni prima. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza), e dal 28 novembre come Arbeitszwang Reich (AZR-deportato che presta lavoro forzato per il Comune in cui si trova il KL). Mestiere dichiarato: fornaio. Il 2 dicembre viene trasferito a Wien-Schwechat-Heidfeld, campo satellite di Mauthausen (num. 40525). Vi giunge il 9. Qui è classificato come Politisch (Pol-deportato politico). Il 24 luglio 1944 è condotto in quello di Wien-Floridsdorf probabilmente perchè il primo campo satellite è stato bombardato nel frattempo dagli alleati. Evacuato il lager, viene trasferito a Linz e liberato dalle truppe americane il 5 maggio 1945. Da lì viene condotto in un campo di smistamento a Innsbruck. Rientra in Italia il 15 luglio.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994.

  • Altre fonti:

    Elenchi Tibaldi: Dachau;
    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 125, sf. ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Brescia.

  • Riferimenti:

    Dachau;
    Wien Schwechat;
    Wien Floridsdorf;
    Mauthausen

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