CONTESSA GIUSEPPE MASSIMO

  • Nome: Giuseppe Massimo Contessa
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Marcheno (BS)
  • Data di nascita: 22 luglio 1917
  • Luogo di morte: Gusen (Mauthausen)
  • Data di morte: 20 marzo 1945
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: Polmonite
  • Trasporto: Convoglio 119
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling ((Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Contessa GiuseppeGiuseppe Massimo Contessa (Marcheno (BS) 22 luglio 1917 – Gusen (Mauthausen) 20 marzo 1945) di Giacomo e Letizia Milesi.
    Celibe, ha cinque fratelli.
    Operaio, provvisto di licenza elementare, partigiano della 122° Bgt. Garibaldi dal novembre 1944, è catturato a Marcheno il 10 dicembre 1944 nel corso di un rastrellamento col fratello Domenico. Viene condotto nel carcere di Canton Mombello di Brescia (matr. 8708) il giorno dopo su ordine e a disposizione delle SS. E’ dimesso il 27 per essere trasferito nel campo di Bolzano-Gries (matr. 8942), Blocco Celle . Da qui, il 1° febbraio 1945, è deportato nel lager di Mauthausen (num. 126141) col trasporto n. 119 tramite la Sicherheitspolizei (Sipo-Polizia di sicurezza) di Verona. Vi giunge il 4. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: meccanico. Viene condotto nel sottocampo di Gusen il 16 febbraio 1945.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 52;
    D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    R. Ragnoli, I caduti per la Resistenza nelle valli Trompia e Sabbia, in <<La Resistenza bresciana>>, n. 13, 1982, p. 48;
    V. Morelli, I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945, Scuole Grafiche Pav. Artigianelli, Milano 1965, p. 337.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg.1;
    Ufficio Anagrafe di Marcheno (BS);
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    122° Brigata Garibaldi;
    10 dicembre 1944;
    Canton Mombello (BS);
    Bolzano-Gries;
    Mauthausen;
    Gusen

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