COLOMBI LUIGI

Leggi la sua testimonianza

  • Nome: Luigi Colombi
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Brescia
  • Data di nascita: 22 maggio 1920
  • Luogo di morte: Brescia
  • Data di morte: 14 giugno 1985
  • Deceduto nel lager: No
  • Tipologia prigioniero: Zivilarbeiter (lavoratore civile coatto-ZA); Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Luigi Colombi (Brescia, 22 maggio 1920 – Brescia, 14 giugno 1985) di Giuseppe e Rosa Ballerini. Risiede ad Erbusco (BS).
    Colombi LuigiCelibe, l’11 febbraio 1944 è registrato come Zivilarbeiter (lavoratore civile) presso la Siemens-Schuckertwerke Aktiengesellschaft di Nürnberg.
    Il 29, per violazione del regolamento interno, è imprigionato nelle carceri della città (matr. 692). Liberato, è nuovamente recluso dal 10 al 13 marzo per un reato comune. Quindi, il 21 giugno, in ragione di un atteggiamento ritenuto ostile verso la Germania, viene detenuto nelle prigioni di Erlangen (matr. 66). A disposizione della Geheime Staatspolizei (Gestapo-polizia segreta di Stato), rimesso in libertà, il 9 agosto è nuovamente rinchiuso nelle carceri cittadine (matr. 512). Tra il 18 ed il 24, tramite la Staatspolizei (Stapo-polizia di Stato), viene deportato nel lager di Dachau (num. 93262) dove giunge il 24 agosto. Il 14 settembre è trasferito a Mauthausen (num. 97874) col trasporto n. 176. Il viaggio termina due giorni dopo. Il 21 è condotto nel sottocampo di Melk. A Dachau ed a Mauthausen è classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: meccanico, trattorista e pasticciere. Successivamente viene trasportato nel campo satellite di Ebensee. Qui, il 6 maggio 1945, è liberato dalle truppe americane.

  • Note particolari:

    I. Tibaldi lo dà trasferito a Dachau dove giunge il 29 agosto 1944 col trasporto n. 79.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 52.

  • Altre fonti:

    Elenchi Tibaldi: Dachau, Mauthausen;
    Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 125, sf. Ad nomen;
    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    Dachau;
    Mauthausen;
    Melk;
    Ebensee

Translate »